04 October 2021

I CRITERI ESG

Il bilancio sociale fa riferimento alla responsabilità sociale di un’impresa, la cosiddetta CSR ovvero la consapevolezza del vertice strategico degli amministratori che le scelte intraprese per raggiungere gli obiettivi aziendali si riflettono sull’ambiente sociale e sull’ambiente naturale.

Si ritiene che le imprese nel loro operare quotidiano devono essere socialmente responsabili, in riferimento a 3 ambiti:

  • Economico: impresa viene vista come un centro di creazione di posti di lavoro
  • Sociale: fa riferimento alle modalità con le quali la ricchezza viene creata e distribuita
  • Ambientale: fa riferimento allo sviluppo economico sostenibile, con un approccio particolare sull’utilizzo delle risorse che deve avvenire senza compromettere il benessere delle future generazioni.

Per cercare di valutare la responsabilità di un’impresa si possono utilizzare dei criteri non economici: i criteri E.S.G; l’acronimo E.S.G. si riferisce a tre lettere che richiamano le parole inglesi Environmental, Social e Governance e fa riferimento ad un innovativo metodo di valutazione delle imprese e delle organizzazioni.

Tale metodo o criterio, inquadrato nell’ambito della finanza sostenibile, ovvero quell’insieme di servizi finanziari che integrano criteri sociali, ambientali e di governance all’interno del proprio approccio agli affari, consente di individuare un “nuovo” ranking prodotto sulla base dei criteri accennati, così da misurare la capacità delle aziende di aderire a quegli standard considerati imprescindibili per uno sviluppo sostenibile dell’imprenditoria del futuro.

I criteri utilizzati per valutare l’assunzione di responsabilità ambientale, sociale e di governance da parte delle aziende si articolano in tre macro-categorie:

  • Criteri “E” (Environmental): questo parametro si inserisce nell’ampio capitolo della lotta al cambiamento climatico come la gestione di risorse vitali (come l’acqua e l’aria), il rispetto della biodiversità, la sicurezza agroalimentare e il contenimento delle emissioni di anidride carbonica. Si vuole dare importanza all’ambiente attraverso l’utilizzo di tecnologie pulite e/o di energie rinnovabili.
  • Criteri “S” (Social): questi criteri afferiscono alle attività aziendali che hanno un impatto sociale, e quindi sulla collettività. I parametri ambiscono a rilevare, ad esempio, il rispetto dei diritti civili e lavorativi da parte di un’impresa, il mantenimento di uno standard di lavoro adeguato, dando importanza al capitale umano.
  • Criteri “G” (Governance): l’ultimo parametro utile al ranking è quello che riguarda la responsabilità di governance delle aziende. Questo parametro è particolarmente importante poiché la governance di una società dà agli osservatori esterni indicazioni cruciali sull’identità aziendale.

L’adozione delle strategie ESG incide notevolmente sulle scelte di acquisto dei consumatori, in quanto la sensibilità dei cittadini e dei consumatori ormai influenza fortemente gli acquisti e la fiducia in un prodotto o brand specifico. Anche l’attività di comunicazione di queste aziende è fortemente mutata in questo periodo, per esprimere la loro vicinanza e il loro interesse ai temi di sostenibilità e soprattutto al problema dell’impatto ambientale del processo produttivo.

L’implementazione di nuovi modelli organizzativi e produttivi ed i processi di transizione che ne seguono, comportano nelle imprese anche dei rischi da non sottovalutare.

La gestione del cambiamento, infatti, è da tenere fortemente in considerazione. Non tutte le imprese riescono subito ad adattarsi ai criteri “Enviromental, Social, Governance” e, anzi, nel tentativo di adeguarsi a questi principi possono finire per ottenere risultati contrari, perdendo ad esempio profitti considerevoli o allontanando i consumatori con politiche di comunicazione errate.

Un’attenta ed elaborata comunicazione è la chiave per la buona riuscita della propria strategia, che possa portare profitto, quindi, sia all’impresa che all’ambiente e alla società.

Esistono molti strumenti a disposizione delle aziende per informare i loro stakeholder, sulle strategie ed i comportamenti adottati dall’associazione per raggiungere le finalità statutarie, sui risultati raggiunti e sull’eventuale ricaduta benefica per la collettività in generale.

Il principale è rappresentato dal Bilancio sociale, Report CSR – Rendiconto della Corporate Social Responsibility, in Italia, conosciuto anche come Bilancio di sostenibilità.

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