12 July 2023

CONTRIBUTI

I contributi sono elargizioni da parte di enti pubblici e privati volti allo scopo di sostenere economicamente le imprese per particolari situazioni. In base alla loro motivazione e destinazione vengono suddivisi in:

  1. Contributi in conto esercizio;
  2. Contributi in conto impianti;
  3. Contributi in conto capitale;
  4. Contributi in conto patrimonio netto;
  5. Contributi misti.

Nel seguente approfondimento vedremo le prime due tipologie di contributi, esaminandone gli aspetti civilistici, contabili e fiscali.

CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO (OIC 12, art. 85 co. 1 lett. g) e art. 88.3 lett. h) del TUIR)

I contributi in conto esercizio sono erogati per integrare i ricavi dell’azienda o diminuire l’incidenza dei costi generali o specifici di natura ordinaria, ossia sono destinati a fronteggiare esigenze di gestione. Questi concorrono a formare il reddito per competenza e vengono iscritti nell’esercizio in cui è sorto con certezza il diritto alla loro percezione, art. 109 del TUIR. In particolare sono classificati in base alla natura del ricavo o del costo che sono destinati ad integrare o ridurre:

  • A5, se il contributo integra ricavi o riduce costi;
  • C16, se il contributo riduce costi di natura finanziaria di competenza di esercizi precedenti;
  • C17, se il contributo riduce costi di natura finanziaria di competenza dell’esercizio.

Ai sensi dell’art. 85 co. 1 lett. g) e art. 88.3 lett. h) del TUIR, vi sono due tipologie di contributo:

  1. In denaro o in natura, spettanti in base ad accordi contrattuali;
  2. Spettanti esclusivamente in conto esercizio a norma di legge.

Ai fini Irap non sono tassabili i contributi correlati a componenti negativi non ammessi in deduzione dalla base imponibile Irap, come i contributi in conto interessi.

Per quanto riguarda la contabilizzazione, al riconoscimento del contributo:

Credito ente erogante                                              A                          Contributo conto esercizio

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Nel momento dell’accredito del contributo:

==/==                                                                        A                             Credito ente erogante

Banca c/c

Erario c/ritenute

CONTRIBUTI IN CONTO IMPIANTI (OIC 16, art. 88 comma 3 lett. B) e art. 110 comma 1 lett. a) del TUIR)

I contributi in conto impianti sono erogati dallo Stato o da altri enti pubblici con il vincolo di acquisire o realizzare beni strumentali ammortizzabili, ai quali vengono parametrati. L’OIC 16 definisce che un’agevolazione può considerarsi un contributo in conto se sono presenti le seguenti caratteristiche:

  • L’incasso da parte dell’impresa di somme erogate da un soggetto pubblico o l’ottenimento di un credito di imposta o detrazione fiscale;
  • L’ottenimento di contributi per la realizzazione di iniziative di costruzione, riattivazione e ampliamento di immobilizzazione materiali;
  • La determinazione di contributi commisurati al costo dell’investimento.

Fiscalmente, concorrono alla formazione del reddito in base all’ammortamento dei beni a cui si riferiscono. Mentre per il trattamento contabili sono previsti due metodi:

1.Metodo indiretto: il contributo viene imputato a ricavo nella voce A.5 e gli effetti economici sono ripartiti lungo la vita utile del bene, applicando un apposito risconto passivo pluriennale. Gli ammortamenti vengono calcolati sul costo storico dei beni al lordo dei contributi, mentre il risultato economico è compensato dalla quota di contributo;=

==/==                                                              A                                      Fornitori

Impianti

Iva c/ acquisti

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Crediti per contributi                                      A                                      altri ricavi e proventi (A5)

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Banca C/c                                                       A                                      Crediti per contributi

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Ammortamenti impianti (20%)                        A                                      Fondo ammortamenti

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Altri ricavi e proventi                                     A                                      Risconti passivi

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2.Metodo diretto: il bene viene iscritto al netto del contributo e gli ammortamenti sono calcolati sul valore netto.

==/==                                                             A                                      Fornitori

Impianti

Iva c/ acquisti

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Crediti per contributi                                      A                                      Impianti

___________________________________________________________________________________________________________________

Ammortamenti impianti (20%)                        A                                      fondo ammortamenti

In aggiunta, vi è il contributo per beni strumentali “NUOVA SABATINI”, un’agevolazione per le aziende che hanno sostenuto investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, per facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie impresa. Gli investimenti sono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Autonomia funzionale dei beni;
  • Correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva.

L’agevolazione consiste nella concessione di:

  1. Un finanziamento da parte di banche e intermediari finanziari per sostenere l’investimento, assistito all’80% dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, che deve essere: durata non superiore ai cinque anni, importo tra 20.000 euro e 4 milioni di euro, interamente utilizzato per coprire gli investimenti.
  2. Un contributo da parte del Ministero dello sviluppo economico, rapportato agli interessi sul finanziamento. Il tasso di interesse è pari al: 2.75% per gli investimenti ordinari e 3,575% per investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (allegato 6/A e 6/B della circ. 14036/2017).

L’erogazione avviene in un’unica soluzione e l’impresa ha l’obbligo di detenere il bene per almeno tre anni dalla data di ultimazione dell’investimento. Dal punto di vista contabile rappresenta un contributo in conto impianti, per cui può essere contabilizzato secondo il metodo indiretto e diretto, nel caso di quest’ultimo le scritture sono:

  • All’acquisto del cespite:

==/==                                                              A                                      Fornitori

Impianti e macchinari

Iva c/ acquisti

  • All’accensione del finanziamento:

Banca C/c                                                        A                                      mutuo passivo

  • Al riconoscimento del contributo:

Credito ente erogante                                     A                                      contributo in conto interessi (C17)

  • All’erogazione del contributo:

Banca c/c                                                        A                                      Credito ente erogante

  • Al termine dell’esercizio, occorre ripartire il contributo con rinvio ad esercizi successivi della quota non di competenza:

Contributo in conto interessi (C17)                  A                                      risconti passivi

 

 

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