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12 July 2023
I contributi sono elargizioni da parte di enti pubblici e privati volti allo scopo di sostenere economicamente le imprese per particolari situazioni. In base alla loro motivazione e destinazione vengono suddivisi in:
Nel seguente approfondimento vedremo le prime due tipologie di contributi, esaminandone gli aspetti civilistici, contabili e fiscali.
CONTRIBUTI IN CONTO ESERCIZIO (OIC 12, art. 85 co. 1 lett. g) e art. 88.3 lett. h) del TUIR)
I contributi in conto esercizio sono erogati per integrare i ricavi dell’azienda o diminuire l’incidenza dei costi generali o specifici di natura ordinaria, ossia sono destinati a fronteggiare esigenze di gestione. Questi concorrono a formare il reddito per competenza e vengono iscritti nell’esercizio in cui è sorto con certezza il diritto alla loro percezione, art. 109 del TUIR. In particolare sono classificati in base alla natura del ricavo o del costo che sono destinati ad integrare o ridurre:
Ai sensi dell’art. 85 co. 1 lett. g) e art. 88.3 lett. h) del TUIR, vi sono due tipologie di contributo:
Ai fini Irap non sono tassabili i contributi correlati a componenti negativi non ammessi in deduzione dalla base imponibile Irap, come i contributi in conto interessi.
Per quanto riguarda la contabilizzazione, al riconoscimento del contributo:
Credito ente erogante A Contributo conto esercizio
______________________________________________________________________________________________________________________
Nel momento dell’accredito del contributo:
==/== A Credito ente erogante
Banca c/c
Erario c/ritenute
CONTRIBUTI IN CONTO IMPIANTI (OIC 16, art. 88 comma 3 lett. B) e art. 110 comma 1 lett. a) del TUIR)
I contributi in conto impianti sono erogati dallo Stato o da altri enti pubblici con il vincolo di acquisire o realizzare beni strumentali ammortizzabili, ai quali vengono parametrati. L’OIC 16 definisce che un’agevolazione può considerarsi un contributo in conto se sono presenti le seguenti caratteristiche:
Fiscalmente, concorrono alla formazione del reddito in base all’ammortamento dei beni a cui si riferiscono. Mentre per il trattamento contabili sono previsti due metodi:
1.Metodo indiretto: il contributo viene imputato a ricavo nella voce A.5 e gli effetti economici sono ripartiti lungo la vita utile del bene, applicando un apposito risconto passivo pluriennale. Gli ammortamenti vengono calcolati sul costo storico dei beni al lordo dei contributi, mentre il risultato economico è compensato dalla quota di contributo;=
==/== A Fornitori
Impianti
Iva c/ acquisti
___________________________________________________________________________________________________________________
Crediti per contributi A altri ricavi e proventi (A5)
___________________________________________________________________________________________________________________
Banca C/c A Crediti per contributi
___________________________________________________________________________________________________________________
Ammortamenti impianti (20%) A Fondo ammortamenti
___________________________________________________________________________________________________________________
Altri ricavi e proventi A Risconti passivi
___________________________________________________________________________________________________________________
2.Metodo diretto: il bene viene iscritto al netto del contributo e gli ammortamenti sono calcolati sul valore netto.
==/== A Fornitori
Impianti
Iva c/ acquisti
___________________________________________________________________________________________________________________
Crediti per contributi A Impianti
___________________________________________________________________________________________________________________
Ammortamenti impianti (20%) A fondo ammortamenti
In aggiunta, vi è il contributo per beni strumentali “NUOVA SABATINI”, un’agevolazione per le aziende che hanno sostenuto investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, per facilitare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie impresa. Gli investimenti sono soddisfare i seguenti requisiti:
L’agevolazione consiste nella concessione di:
L’erogazione avviene in un’unica soluzione e l’impresa ha l’obbligo di detenere il bene per almeno tre anni dalla data di ultimazione dell’investimento. Dal punto di vista contabile rappresenta un contributo in conto impianti, per cui può essere contabilizzato secondo il metodo indiretto e diretto, nel caso di quest’ultimo le scritture sono:
==/== A Fornitori
Impianti e macchinari
Iva c/ acquisti
Banca C/c A mutuo passivo
Credito ente erogante A contributo in conto interessi (C17)
Banca c/c A Credito ente erogante
Contributo in conto interessi (C17) A risconti passivi
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