Stampa Pagina
25 October 2023
Le immobilizzazioni immateriali sono costi che partecipano al processo produttivo dell’impresa e, secondo l’OIC 24, sono caratterizzate dalle seguenti peculiarità:
Le tipologie di costi che sono comprese nelle immobilizzazioni immateriali sono:
Gli oneri pluriennali sono costi che non esauriscono la loro utilità nell’esercizio in cui sono sostenuti e sono diversi da beni immateriali e dall’avviamento perché ne risulta più difficile determinare la loro utilità pluriennale, OIC 24.5. Essi sono caratterizzati da una aleatorietà e indeterminatezza marcate, infatti, possono essere capitalizzati solo in presenza di precise condizioni:
I beni immateriali sono individualmente identificabili, privi di consistenza fisica e rappresentati da diritti giuridicamente tutelati che conferiscono all’impresa benefici economici futuri. In particolare, un bene immateriale viene ritenuto individualmente identificabile se può essere ceduto, trasferito, concesso in licenza o dato in affitto.
L’avviamento viene definito dall’OIC 24.10 come “l’attitudine di un’azienda a produrre utili che derivino o da fattori specifici che, pur concorrendo positivamente alla produzione del reddito ed essendosi formati nel tempo in modo oneroso, non hanno un valore autonomo, ovvero da incrementi di valore che il complesso dei beni aziendali acquisisce rispetto alla somma dei valori dei singoli beni in virtù dell’organizzazione dei beni in un sistema efficiente”. L’avviamento può essere generato internamente o acquisito a titolo oneroso in seguito all’acquisto di un’azienda o un ramo d’azienda.
Le immobilizzazioni in corso sono definite dall’OIC 24.14 come “costi interni ed esterni sostenuti per la realizzazione di un bene immateriale per il quale non sia ancora stata acquistata la piena titolarità del diritto o riguardanti progetti non ancora completati. Ad esempio, i costi interni ed esterni possono essere: i costi di lavoro, i materiali o la consulenza sostenuta.
Mentre gli acconti, secondo l’OIC 24.15, sono rappresentati “dagli importi corrisposti ai fornitori per l’acquisto di una o più immobilizzazioni immateriali prima che si siano verificate le condizioni per la loro iscrizione in bilancio”.
RILEVAZIONE E VALUTAZIONE
Le condizioni che legittimano l’iscrizione in bilancio sono diverse a seconda del tipo di immobilizzazione immateriale. Infatti, accertata l’utilità pluriennale:
Inoltre, per i costi di impianto e ampliamento, costi si sviluppo e avviamento è necessario il consenso del Collegio Sindacale per la capitalizzazione.
Il valore di iscrizione è il costo di acquisto o di produzione dell’immobilizzazione, art. 2426 n.1 c.c., e non è consentita la capitalizzazione di beni immateriali o costi pluriennali acquisiti a titolo gratuito. In particolare, la determinazione del costo civilistico e fiscale ammortizzabile è pari:
Per esempio, una scrittura per la rilevazione di costi di impianto ed avviamento:
Costi di impianto e ampliamento (B.I. 1 SP) A Debiti verso fornitori
Iva a credito
Stampa Pagina
I nostri valori
le cose per le quali vale la
pena di venire in ufficio
ogni mattina.